Il welfare aziendale garantisce un’ottimizzazione del vantaggio fiscale non solo per i dipendenti, ma anche per datori di lavoro e imprese.

Per il dipendente, il principale vantaggio del welfare aziendale sta nel fatto che il valore dei beni e servizi ricevuti nell’ambito del piano offerto dal datore di lavoro “non fa reddito”, ed è quindi completamente detassato. Ciò significa che non si cumula con l’imponibile Irpef, né con il reddito su cui vengono calcolati i contributi previdenziali.

Per il datore di lavoro, il vantaggio è speculare e consiste nella possibilità di dedurre tutti i costi dei servizi offerti ai dipendenti dall’imponibile del reddito di impresa.