
Colloquio di consulenza
Il primo passo è anche quello più importante: prima di tutto bisogna conoscere realmente chi si ha di fronte, le sue esigenze, le sue aspettative e la sua predisposizione.
Per questo motivo in questa prima fase sono riassunti tutti i dati dell’azienda o della famiglia, sono spiegati i desideri e gli obiettivi e vengono condotte un’analisi del contesto, del reddito e del patrimonio.
Analisi dei rischi e delle scoperture
Nell’analisi dei rischi e delle scoperture si entra realmente nell’analisi di risk management: lo scopo è quello di effettuare una vera e propria gap analysis
In questa fase sono evidenziati i rischi a cui l’azienda o la famiglia sono sottoposti, stimando l’impatto economico e finanziario in caso di realizzazione dell’evento. Successivamente si confrontano i rischi con la situazione reale, evidenziando le aree di maggiore criticità.


Stima ed allocazione del budget
Tutte le aziende (compresa la famiglia) devono poi confrontarsi con le proprie disponibilità finanziarie per poter prendere decisioni importanti.
Per rendere attuative le decisioni in materia di risk management, non si può prescindere dalle risorse economiche. Ecco perché una fase importantissima è quella della stima del budget, che consiste nell’individuare le risorse finanziare sostenibili nel tempo da destinare al progetto.
Erogazione di soluzioni concrete e coerenti
La conclusione del processo consiste nell’accordare un mandato al consulente personale per la ricerca delle soluzioni in grado di soddisfare al 100% le aspettative del cliente.
Le soluzioni che emergono dalla consulenza sono in grado di soddisfare le aspettative del cliente e di tutelare i rischi evidenziati, sono ricercate in modo ricorsivo: pertanto si parte dalla tutela dei rischi più gravi, per procedere su quelli meno gravi, fino al completamento del budget.
