Piste da sci: le regole anti Covid.
L’Italia sta entrando nella stagione sciistica con una situazione sanitaria migliore di quella di altri Paesi, dove i contagi sono in rapido aumento. Per contenere il probabile aumento dei contagi anche nel nostro Paese, permarranno le restrizioni anti Covid viste fino ad ora. Sulle piste da sci resta obbligatorio l’uso della mascherina durante l’utilizzo degli impianti e negli spazi comuni di accesso. Inoltre, per sciare, nel nostro Paese sarà obbligatorio il Green Pass per utilizzare gli impianti di risalita ed il Super Green Pass in molte località per l’accesso a bar e ristoranti. La certificazione dovrà essere esibita ai tornelli di accesso di funivie, cabinovie, seggiovie o skilift. La regola è valida per tutti, ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni.
Capienze ed aumenti dei prezzi
La capienza delle strutture sarà del 100% sugli impianti di risalita all’aperto, mentre sugli impianti con copertura la capienza sarà ridotta all’80% e, per favorire il ricambio d’aria, si viaggerà con i finestrini abbassati. Per alcuni impianti i prezzi resteranno bloccati e sarà incoraggiata la vendita dei biglietti on line per evitare il sovraffollamento alle casse. In altri impianti i prezzi potrebbero aumentare anche del 5%, ma potrebbero salire solo in occasione di alcuni giorni e periodi dell’anno: periodo natalizio, quello di Carnevale e nei weekend.

Piste da sci: le novità
1. Casco obbligatorio
Per tutti i minorenni che frequenteranno le piste da sci per qualsiasi disciplina (sci, snowboard, slittino o qualsiasi attività sportiva svolta sulla neve) sarà obbligatorio indossare un casco protettivo. I caschi dovranno essere omologati e conformi alla legge. Per chi non si attiene a questa norma rischierà una multa da 100 a 150 Euro.
2. RC obbligatoria
Per poter accedere alle piste dal 1 gennaio 2022, oltre ai dispositivi anti Covid, bisognerà essere in possesso di una Responsabilità Civile che copra i danni e gli infortuni causati a terzi, per chi pratica sci alpino (secondo il Decreto numero 40 del 28 febbraio 2021). Dall’obbligo è escluso invece chi esercita sci di fondo.
I gestori degli impianti dovranno, quindi, mettere a disposizione la possibilità di stipulare la polizza assicurativa al momento dell’acquisto del titolo di viaggio. Gli obblighi non valgono solo per gli sci, ma anche per lo snowboard, lo slittino, telemark e tutte le pratiche sportive sulla neve.
In caso non si fosse in possesso di un’assicurazione per responsabilità civile verso terzi in corso di validità, sono previste multe da 100 a 150 Euro con ritiro dello skipass.

Responsabilità civile sulle piste da sci
Nel caso di scontro tra sciatori, si presume, come nella circolazione stradale, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni. Viene quindi previsto un concorso di responsabilità in caso di incidente tra due sciatori. Con l’assicurazione della Responsabilità Civile si intende mettere al riparo tutti gli sciatori dal rischio di mancati risarcimenti per i danni subiti.
Secondo i dati pubblicati da Epicentro, istituto superiore di sanità, attraverso il sistema SIMON (Sorveglianza degli Incidenti in MONtagna) si evince che in Italia circa 30.000 incidenti all’anno sono causati dalla pratica di sport invernali; tra questi 1.500 circa (quasi il 5%) richiedono assistenza in ricovero ospedaliero.
Come tutelarsi sulle piste da sci?
Molte persone sono già in possesso di un’assicurazione che copre dai danni provocati a terzi; tuttavia è importante verificare che le polizze già in vigore coprano anche gli sport come lo sci alpino.
Se hai programmato di trascorrere le vacanze sulle piste da sci, ma non possiedi una copertura oppure hai dei dubbi sulla sua efficacia, contattaci: analizzeremo la situazione e potremo trovarti la migliore soluzione per trascorrere serenamente le tue vacanze invernali.
Piste da sci: le regole anti Covid.
L’Italia sta entrando nella stagione sciistica con una situazione sanitaria migliore di quella di altri Paesi, dove i contagi sono in rapido aumento. Per contenere il probabile aumento dei contagi anche nel nostro Paese, permarranno le restrizioni anti Covid viste fino ad ora. Sulle piste da sci resta obbligatorio l’uso della mascherina durante l’utilizzo degli impianti e negli spazi comuni di accesso. Inoltre, per sciare, nel nostro Paese sarà obbligatorio il Green Pass per utilizzare gli impianti di risalita ed il Super Green Pass in molte località per l’accesso a bar e ristoranti. La certificazione dovrà essere esibita ai tornelli di accesso di funivie, cabinovie, seggiovie o skilift. La regola è valida per tutti, ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni.
Capienze ed aumenti dei prezzi
La capienza delle strutture sarà del 100% sugli impianti di risalita all’aperto, mentre sugli impianti con copertura la capienza sarà ridotta all’80% e, per favorire il ricambio d’aria, si viaggerà con i finestrini abbassati. Per alcuni impianti i prezzi resteranno bloccati e sarà incoraggiata la vendita dei biglietti on line per evitare il sovraffollamento alle casse. In altri impianti i prezzi potrebbero aumentare anche del 5%, ma potrebbero salire solo in occasione di alcuni giorni e periodi dell’anno: periodo natalizio, quello di Carnevale e nei weekend.

Piste da sci: le novità
1. Casco obbligatorio
Per tutti i minorenni che frequenteranno le piste da sci per qualsiasi disciplina (sci, snowboard, slittino o qualsiasi attività sportiva svolta sulla neve) sarà obbligatorio indossare un casco protettivo. I caschi dovranno essere omologati e conformi alla legge. Per chi non si attiene a questa norma rischierà una multa da 100 a 150 Euro.
2. RC obbligatoria
Per poter accedere alle piste dal 1 gennaio 2022, oltre ai dispositivi anti Covid, bisognerà essere in possesso di una Responsabilità Civile che copra i danni e gli infortuni causati a terzi, per chi pratica sci alpino (secondo il Decreto numero 40 del 28 febbraio 2021). Dall’obbligo è escluso invece chi esercita sci di fondo.
I gestori degli impianti dovranno, quindi, mettere a disposizione la possibilità di stipulare la polizza assicurativa al momento dell’acquisto del titolo di viaggio. Gli obblighi non valgono solo per gli sci, ma anche per lo snowboard, lo slittino, telemark e tutte le pratiche sportive sulla neve.
In caso non si fosse in possesso di un’assicurazione per responsabilità civile verso terzi in corso di validità, sono previste multe da 100 a 150 Euro con ritiro dello skipass.

Responsabilità civile sulle piste da sci
Nel caso di scontro tra sciatori, si presume, come nella circolazione stradale, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni. Viene quindi previsto un concorso di responsabilità in caso di incidente tra due sciatori. Con l’assicurazione della Responsabilità Civile si intende mettere al riparo tutti gli sciatori dal rischio di mancati risarcimenti per i danni subiti.
Secondo i dati pubblicati da Epicentro, istituto superiore di sanità, attraverso il sistema SIMON (Sorveglianza degli Incidenti in MONtagna) si evince che in Italia circa 30.000 incidenti all’anno sono causati dalla pratica di sport invernali; tra questi 1.500 circa (quasi il 5%) richiedono assistenza in ricovero ospedaliero.
Come tutelarsi sulle piste da sci?
Molte persone sono già in possesso di un’assicurazione che copre dai danni provocati a terzi; tuttavia è importante verificare che le polizze già in vigore coprano anche gli sport come lo sci alpino.
Se hai programmato di trascorrere le vacanze sulle piste da sci, ma non possiedi una copertura oppure hai dei dubbi sulla sua efficacia, contattaci: analizzeremo la situazione e potremo trovarti la migliore soluzione per trascorrere serenamente le tue vacanze invernali.